Toscana: tanti percorsi di innovazione anche per la disabilita'

(di Cristiana Guccinelli*)
Promuovere l’innovazione sociale in Toscana è l’obiettivo principale del Bando “Percorsi di innovazione”, iniziativa giunta alla sua ottava edizione, che annualmente premia – e finanzia – decine di progetti provenienti da tutte le Province della Regione, molti dei quali in ambito sociale e socio-sanitario e tra questi numerosi dedicati specificamente alla disabilità. La premiazione dei 72 progetti vincitori per quest’anno si avrà il 12 maggio a Firenze
È dedicato al cosiddetto «dopo di noi» delle persone con disabilità uno dei progetti vincitori del bando toscano «Percorsi di innovazione»
È dedicato al cosiddetto «dopo di noi» delle persone con disabilità uno dei progetti vincitori del bando toscano «Percorsi di innovazione»Sono 72 le associazioni vincitrici dell’ottava edizione del Bando Percorsi di innovazione, concorso promosso dalCesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana), dal Co.Ge. Toscana (Comitato di Gestione Fondo Speciale Volontariato), dalla Consulta Regionale delle Fondazioni Bancarie e dal Forum Regionale del Terzo Settore, per sostenere i migliori progetti del volontariato toscano in ambito sociale, culturale, ambientale e sanitario. Quasi 2 milioni di euro le risorse messe a disposizione.
Al bando hanno partecipato esattamente 344 associazioni di volontariato con 265 progetti. «un dato – secondoPatrizio Petrucci, presidente del Cesvot – che conferma la grande capacità progettuale e la vitalità del volontariato toscano. In questi anni molti dei progetti che abbiamo sostenuto con questo bando sono diventati servizi stabili e radicati sul territorio. La funzione di start up e di promozione dell’innovazione sociale rappresenta infatti un aspetto fondamentale del bando e ciò vale ancor più oggi, in questa fase di grave crisi economica e sociale in cui i cittadini, le famiglie, i soggetti più deboli hanno bisogno di risposte certe e concrete».
Dal 2002 ad oggi Percorsi di innovazione ha finanziato 682 progetti per un impegno economico complessivo di quasi19 milioni di euro in otto edizioni e con l’attivazione di cofinanziamenti – da parte di associazioni, enti e istituzioni – pari a circa 10 milioni e 400mila euro.
Secondo Fiorenza Anatrini, presidente del Co.Ge. Toscana, «l’esperienza della progettazione sociale in Toscana è una realtà concreta di ciò che definiamowelfare di comunità, che ruota intorno al territorio, al grande capitale sociale delle nostre realtà locali, alla centralità del volontariato, che non significa sostituirsi al pubblico, facendo al minor costo i servizi, ma avere capacità di progettare, elaborare, innovare e pensare nuove risposte».
Anche quest’anno Firenze si è confermata la città con il maggior numero di progetti finanziati (16), seguita da Siena (8), Lucca e Pisa (7), Arezzo e Prato (6), Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pistoia (3), Empoli (2). Sociale e socio-sanitario gli àmbiti più significativi, con l’80% di tutti i progetti finanziati (60% sociale e 20% socio-sanitario).
Tante le aree di intervento: 8 progetti promuovono l’integrazione dei cittadini stranieri, 15 sono dedicati a bambini e giovani, 16 a disabilità e salute mentale. Grande attenzione anche al disagio familiare, con 14 progetti che offrono sostegno a malati e anziani, cura alla persona, servizi di assistenza e supporto a persone e ai nuclei familiari in difficoltà economica e sociale.
Significativi, poi, anche gli interventi contro la violenza di genere, per la prevenzione dell’alcolismo, a favore di detenuti ed ex detenuti e di assistenza diretta attraverso la distribuzione di alimenti e vestiario, a dimostrazione di una crescente presenza del volontariato toscano nel presidiare le zone di povertà. E ancora, la promozione di corretti stili di vita, l’economia solidale e l’agricoltura sociale.
Infine, sono stati 8 i progetti finanziati in ambito culturale, dedicati soprattutto al recupero e alla valorizzazione della memoria e dei patrimoni archivistici e bibliografici.
Il Cesvot festeggerà le associazioni vincitrici sabato 12 maggioFirenze (Convitto della Calza, ore 15), alla presenza di Salvatore Allocca, assessore regionale al Welfare, dei già citati Patrizio PetrucciFiorenza Anatrini, di Luciano Barsotti, presidente della Consulta Regionale Fondazioni Bancarie, diLuciano Franchi, portavoce del Forum Toscano del Terzo Settore e di Maria Pia Bertolucci, presidente della Consulta Regionale del Volontariato.
Parteciperà inoltre anche Andrea Volterrani dell’Università di Roma Tor Vergata, con un intervento dedicato all’efficacia della progettazione sociale.
*Responsabile Ufficio Stampa Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana).

Alcuni progetti vincitori nel settore della disabilità– Costruiamo insieme il dopo di noi – Associazione Mondo Nuovo di Volterra (Pisa). Lo scopo è quello di rispondere alle preoccupazioni dei genitori per il futuro dei figli con disabilità. L’Associazione Nuovo Mondo attiverà per dodici persone con disabilità disabili tra i 20 e i 45 anni un percorso di vita autonoma che porterà alcuni di loro a vivere un’esperienza di “vita fuori casa”, grazie all’affitto di un appartamento in cui risiederanno con il supporto di educatori e volontari.
– Disabilità e protezione civile – ATISB (Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida). Questa Associazione – che ha sede a Firenze – proporrà a Settignano (Firenze) un progetto su disabilità e protezione civile, che ha come “riferimento della memoria” la tragica esperienza del terremoto del 2009 in Abruzzo.
L’ATISB, dunque – in collaborazione con la protezione civile, le associazioni del territorio e il mondo della scuola – avvierà un percorso di formazione ed esercitazioni per il “salvataggio” in situazioni di emergenza di persone con disabilità motoria, sensoriale e mentale.
– Tutti pazzi per amore –  Associazione L’Arca di Monte San Savino (Arezzo). Questo progetto è dedicato al teatro come luogo di espressione e integrazione, e vedrà ragazzi con disabilità e normodotati, insieme a familiari, educatori e volontari, partecipare a laboratori di recitazione e mimo.
Con l’aiuto di esperti, essi impareranno a costruire scenografie e sceneggiature, ad allestire luci e costumi e quindi a portare in scena un vero e proprio spettacolo che li vedrà tutti protagonisti.
Da segnalare che una presentazione di tutti i progetti vincitori sarà disponibile nella pubblicazione Percorsi di innovazione: presentazione dei 72 progetti vincitori, che verrà distribuita il 12 maggio alla festa di premiazione.
Per ulteriori informazioni: info@cesvot.itredazione@cesvot.it.
Ultimo aggiornamento (sabato 12 maggio 2012 15:48)