Stefano – 23 giugno 2015 @ 19:10 – Salute
In questi casi si parla di ipercolesterolemia familiare, condizione ereditaria che, nella forma più frequente (eterozigote), si stima colpisca nel mondo tra i 14 e i 34 milioni di persone, mentre nel nostro Paese potrebbero esserne affette circa120.000/300.000 persone. Inoltre, i soggetti con ipercolesterolemia familiare eterozigote hanno il 50% di possibilità di trasmettere la malattia ai propri figli.
Fare emergere la consapevolezza rispetto all’ipercolesterolemia, ai rischi di essa, alla qualità delle cure e alle opportunità di miglioramento del percorso di assistenza dei pazienti: sono questi gli obiettivi del questionario disponibile online, messo a punto da Cittadinanzattiva, grazie alle sue reti del Tribunale per i Diritti del Malato e del CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici), con il coinvolgimento di numerose Società Scientifiche e nell’àmbito dell’iniziativaColesterolo, una questione di famiglia, realizzata con il supporto non condizionato di Sanofi.
Sin d’ora, dunque, e fino a settembre, le persone affette da ipercolesterolemia familiare o chi ne presenta i sintomi senza ancora essere giunto a una diagnosi certa, possono compilare i dati di tale questionario, in forma anonima, nel sito di Cittadinanzattiva. I risultati verranno poi raccolti ed elaborati in un’indagine civica, che verrà presentata nel mese di novembre. (S.B)
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