ISEE e indennita' di accompagnamento: in attesa del decreto attuativo

È sostanzialmente questa l’attuale situazione, per capire cioè se la cosiddetta “Manovra Salva-Italia” legherà veramente l’indennità di accompagnamento alla soglia di reddito delle persone. Ciò è emerso anche dall’incontro avuto da Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, con una delegazione delle persone con disabilità partecipanti alla manifestazione di protesta indetta a Roma dal Movimento Disabili Rinnovamento Democratico e dal gruppo di Facebook Disabili in Lotta dalla Delega all’Azione
Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali
Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche SocialiUna delegazione di persone con disabilità partecipanti alla manifestazione di protesta indetta a Roma dal Movimento Disabili Rinnovamento Democratico (Nulla su di Noi, Niente senza di Noi) e dal gruppo di Facebook Disabili in Lotta dalla Delega all’Azione (se ne legga nel nostro sito cliccando qui), è stata ricevuta da Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
«Durante l’incontro – come riferisce una nota diffusa dallo stesso Ministero – i rappresentanti del Movimento hanno illustrato le loro preoccupazioni in ordine alla possibilità che il decreto, di cui all’art. 5 del decreto-legge c.d. “Salva Italia” di revisione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), possa prevedere l’assoggettamento a prova dei mezzi, ovvero alla verifica della condizione economica, della indennità di accompagnamento per persone con disabilità».
Il riferimento è naturalmente all’ormai noto articolo 5 della Legge 214/11 – la cosiddetta “Manovra Salva-Italia”, appunto – che contempla la possibilità di introdurre una soglia di reddito ISEE al di sopra della quale non vi sia più il diritto di ricevere «provvidenze di natura assistenziale». L’indennità di accompagnamento è una di queste. Da ricordare anche che il nuovo ISEE sarà regolamentato da un decreto attuativo, da emanare presumibilmente entro la fine di maggio.
«Il Sottosegretario – si legge ancora nella nota – ha assicurato, dopo avere ascoltato attentamente le valutazioni espresse dal Movimento, che la riforma dell’Isee non è finalizzata a ridurre il sostegno alle persone con disabilità, ma a fare dello stesso uno strumento condiviso di valutazione della prova dei mezzi».
Guerra ha infine sottolineato che i rilievi illustrati dalla delegazione delle persone con disabilità sono già all’attenzione del Tavolo Tecnico incaricato di elaborare uhna prima bozza del decreto attuativo, esprimendo poi la volontà di «non anticipare singoli elementi della proposta di decreto, per poterla presentare nel suo insieme non appena condivisa con i Ministeri competenti». (S.B.)

Sulle questioni trattate nel presente testo, suggeriamo anche la lettura di: Limiti reddituali per ricevere l’indennità di accompagnamento? (di Cristiano Gori, cliccare qui); Non accettermo di tornare a vivere come negli anni Cinquanta! (cliccare qui).
Ultimo aggiornamento (Wednesday 22 February 2012 11:37)