Ancora pochi giorni per partecipare a «Sapete come mi trattano?»

Sarà il 21 giugno l’ultimo giorno utile per partecipare a “Sapete come mi trattano?”, iniziativa promossa dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ben volentieri rilanciamo. Il concorso è aperto a tutte le fotografie, le vignette, le sceneggiature e i cortometraggi dedicati alla discriminazione attuata nei confronti delle persone con disabilità. L’obiettivo principale è contribuire ad abbattere quel “muro del silenzio” che ancora condanna all’invisibilità milioni di cittadini del nostro Paese con disabilità. Tra i componenti del Comitato d’Onore anche il noto disegnatore satirico di «Repubblica» Massimo Bucchi
La scrittrice Clara Sereni fa parte del Comitato d'Onore di «Sapete come mi trattano?»
La scrittrice Clara Sereni fa parte del Comitato d’Onore di «Sapete come mi trattano?»Anche un concorso può essere utile nella lotta contro le discriminazioni che, quotidianamente, subiscono le persone con disabilità? Ne è convinta la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che proprio con questo obiettivo ha promosso Sapete come mi trattano?, iniziativa rivolta a chiunque voglia mettere alla prova la propria creatività, sul tema dell’esclusione sociale delle persone con disabilità.
Dello stesso avviso è anche Massimo Bucchi, noto disegnatore e illustratore, da tanti anni titolare della rubrica La finestra sul cortile nel quotidiano «la Repubblica», membro del Comitato d’Onore del Concorso. «Credo sia fondamentale parlarne – dichiara – per risolvere con l’aiuto di tutti le situazioni concrete. Si tratta di un vero impegno etico, e non è poco in tempi che sono quelli che sono».
Per contribuire a raccontare e dare visibilità a queste storie, è possibile dunque far pervenire – entro il 21 giugno – un’immagine, un video, una vignetta, o una breve sceneggiatura, che possano essere particolarmente emblematici di situazioni di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità.
«Una sorta di inconscio razzismo individuale», è l’efficace definizione data a questo fenomeno da Bucchi: «è il rifiuto puro e silenzioso dell’altro – spiega – ignorato per il solo fatto che forse si teme di essere coinvolti in qualche tipo di impegno, di solidarietà, di non voluta responsabilità».
Restano quindi ancora solo due settimane, per collaborare ad abbattere questo “muro di silenzio”. Da ricordare che gli elaborati vincitori, per ciascuna delle categorie, saranno selezionati dal già citato Comitato d’Onore, composto da esponenti di primo piano della cultura e dell’associazionismo. Insieme a Massimo Bucchi, infatti, vanno segnalati il presidente della FISH Pietro Barbieri, il giornalista Franco Bomprezzi, direttore responsabile di Superando.it, il critico letterario e cinematografico Goffredo Fofi, il docente di Comunicazione Pubblica all’Università IULM di Milano Stefano Rolando, l’amministratore delegato dell’Agenzia Pubblicitaria “Saatchi & Saatchi” Fabrizio Caprara, il fondatore e amministratore delegato dell’Agenzia Fotogiornalistica “Contrasto” Roberto Koch.
Ai vincitori di ciascuna delle categorie in concorso sarà riconosciuto un premio di 2.000 euro, mentre ai secondi e terzi classificati verranno attribuite delle menzioni di merito, nel corso di una cerimonia di premiazione che si svolgerà a Roma il 18 settembre prossimo. (Giuliano Giovinazzo)

Il primo testo di presentazione del Concorso Sapete come mi trattano?, pubblicato nel nostro sito, è raggiungibile cliccando qui. Regole e procedure per una corretta iscrizione, come previsto dal bando del Concorso, sono consultabili nel sito dedicato www.sapetecomemitrattano.it.

Ultimo aggiornamento (lunedì 14 giugno 2010 12:01)